Il profumo dell’officina
A Natale sono sceso, abitavamo in piazza e sono sceso dalle scale e ho visto un piccolo banco da lavoro, con la borsa, le lime e tutto…
E so che mi sono messo a piangere, e ho detto: “Ma io non sono capace!” Mio padre ha detto: “Se non sei capace andrai da chi è più bravo di te, ti farai insegnare e imparerai”. Ecosì ho fatto tutta la vita, come faceva anche lui: ho sempre cercato degli amici e collaboratori che potessero aiutarmi a sviluppare le cose che avevo in mente.
E ho avuto modo di vedere e di reincontrare diverse persone che hanno lavorato agli inizi alla IREM, e si parlava del profumo dell’officina, ed è un’altra cosa che mi è rimasta, anche se adesso mi occupo un po’ più di vigne mi è rimasta proprio nel cuore: quando entro in un’officina mi sento bene.
Mio padre ha insegnato a molti di noi a lavorare, a lavorare con amore e con passione, e spero che molti giovani intraprendano questa strada.